Essere una giovane donna imprenditrice richiede sicuramente un grande impegno e dedizione. Come riesci a gestire il tuo tempo tra lavoro e vita privata?
Non mi ritengo particolarmente abile sotto questo aspetto ma in fondo, forse non ne sento l’esigenza. Fortunatamente faccio un lavoro che ben si concilia con la vita privata e che mi piace moltissimo. Può essere svolto anche a distanza e questo, da una parte non mi consente di separare molto la vita privata dalla sfera professionale, dall’altra, ho la possibilità di organizzarmi con flessibilità le mie giornate. Non vi è dunque una netta distinzione tra le due cose, ma non mi pesa per niente.
Quali sono le tue principali sfide nel bilanciare le tue responsabilità lavorative e personali?
La parola d’ordine è ORGANIZZAZIONE. Cerco di avere sempre un piano A, un piano B e magari anche un piano C. Scherzi a parte, una buona pianificazione risolve tante problematiche, ci sono momenti in cui è importante dedicarsi maggiormente al lavoro, altri in cui è richiesta una presenza maggiore a casa. Un’organizzazione preventiva è sempre lo strumento valido per definire nel migliore dei modi il tempo da dedicare ad ogni cosa.
Quali consigli daresti ad altre donne che aspirano a diventare imprenditrici per far comprendere loro che è un’importante divisione quella tra il lavoro e la sfera personale?
Ognuno di noi deve avere una valvola di sfogo. Non è una “frase fatta” bensì il consiglio che mi sento di dare a chiunque. Penso sia importante definire un appuntamento fisso (quotidiano, settimanale o mensile) da dedicare ai proprio interessi. Liberare la mente aiuta ad essere più creativi, dinamici e sereni.
Quali pensi siano i punti di forza del settore della formazione che ti supportano appunto in questo processo di ottimizzazione?
La formazione è sempre un valido supporto! Sicuramente avere la possibilità di gestire la formazione in maniera flessibile e dinamica è il punto di forza maggiore. Gli strumenti tecnologici che caratterizzano il mercato di oggi consentono di poter accedere a corsi di formazione online che ci permettono di poter adattare le ore di corso alle diverse esigenze di ciascuno di noi.
Come gestisci le giornate particolarmente intense o dove succedono cose inaspettate?
Modificando il programma quotidiano e ridefinendo le priorità. Gli imprevisti possono succedere. Mi capita spesso di iniziare la giornata con un programma ben preciso; in caso di eventi inaspettati analizzo le diverse attività e attribuisco loro una priorità
Pensi che sia importante staccare completamente dal lavoro durante le pause e i fine settimana, oppure dedichi qualche minuto anche a controllare le email o i messaggi lavorativi? Altra domanda, fai delle pause vero?
Mi capita spesso di essere fuori ufficio sia per lavoro, sia per interessi personali e durante queste trasferte sono comunque reperibile. Dedico del tempo al lavoro perché mi piace e perché sento la responsabilità del mio ruolo, allo stesso tempo riesco a dedicare tempo ai miei figli e alle mie passioni.
C’è un mito sulla gestione del tempo che vorresti sfatare?
Non sopporto chi dice “non ho tempo”. A chiunque sarà capitato, tuttavia penso che il tempo si trova per le cose importanti, per le cose che valgono o che servono. È tutta una questione di volontà e di organizzazione. Volere è potere!
Hai qualche libro, risorsa o app che consigli per la gestione del tempo efficace?
Personalmente penso che le applicazioni che tutti i principali smartphone propongono siano valide. Io utilizzo moltissimo il calendario (personale e condiviso sia con il team di lavoro, sia con la mia famiglia) e l’applicazione dei “promemoria” grazie alla quale posso impostare diversi memo con scadenze ben precise.
Condivideresti con noi il tuo “momento salva-tempo” preferito, ovvero un trucco o una strategia che ti aiuta a risparmiare tempo prezioso?
Sono estremamente riflessiva quando guido quindi spesso sfrutto il tempo trascorso in auto ogni giorno per riflettere su situazioni spinose, nuovi progetti ecc… è un momento solo mio che mi permette di sfruttare il tempo di guida in maniera proficua. Per quanto riguarda la sfera personale, il trucco principale è scrivere ogni cosa…ma proprio ogni cosa…spesso la sera prima di addormentarmi segno i miei promemoria per i giorni successivi. Questo mi da un enorme vantaggio poi.
Infine, pensi che questi consigli possano essere validi anche per un giovane uomo imprenditore o si configurerebbe tutto un altro scenario?
Non ritengo vi sia una distinzione di genere bensì legata alla singola persona, al suo carattere e al suo modo di approcciarsi alle situazioni. Dunque si, penso che questa impostazione possa essere valida anche per un giovane uomo imprenditore.
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