Docente Formatore Sulla Sicurezza: I Requisiti fondamentali

Se sei interessato a tale ruolo, sappi che come formatore della sicurezza, sarai responsabile di educare gli studenti su come proteggersi e proteggere da pericoli, rischi e incidenti sul posto di lavoro. Questo non riguarda solo il fornire informazioni, ma anche il creare una consapevolezza attiva e un atteggiamento responsabile verso la sicurezza.

Sarà utile conoscere e far propria una modalità di comunicazione empatica, essenziale per promuovere un cambiamento positivo dei comportamenti. Un approccio educativo basato sull’empatia è sicuramente più efficace e produttivo ai fini delle performance di sicurezza nel luogo in cui i corsisti operano.

Nelle prossime righe andremo a scoprire qual è la formazione da seguire per diventare docenti sulla sicurezza. Scopriremo i requisiti minimi e le aree tematiche del docente formatore. Non mancheranno anche delle delucidazioni circa la normativa di riferimento.

Chi è il docente formatore della sicurezza?

Il docente formatore sulla sicurezza sul lavoro è un professionista incaricato di fornire formazione e istruzione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

I compiti del docente formatore sulla sicurezza, dal punto di vista generale, sono:

• Pianificazione ed erogazione di corsi di formazione: il docente formatore crea programmi formativi efficaci che coprono una vasta gamma di tematiche legate alla sicurezza sul lavoro. Attraverso una pianificazione attenta, il formatore assicura che i contenuti siano pertinenti e aggiornati, adattandoli alle esigenze specifiche del pubblico. Nei corsi devono essere comprese metodologie didattiche appropriate per massimizzare l’apprendimento degli studenti. I corsi sono diretti al datore di lavoro che svolga i compiti di RSPP (art. 34), ai lavoratori e ai loro rappresentanti (RLS), preposti, dirigenti (art. 37). Il docente formatore sulla sicurezza sul lavoro può fornire corsi anche agli studenti di scuole professionali, istituti tecnici, università o centri di formazione professionale;
• Sensibilizzazione sulle normative di sicurezza: il docente formatore deve illustrare i requisiti legali e delle disposizioni normative pertinenti al settore specifico, garantendo la consapevolezza dei doveri e delle responsabilità sia dei datori di lavoro che dei dipendenti. Attraverso esempi pratici e casi studio, il formatore sensibilizza gli individui sui rischi associati al non rispetto delle normative e promuove comportamenti sicuri sul luogo di lavoro;
• Implementazione di pratiche sicure: il docente deve essere in grado di far implementare efficacemente le pratiche sicure sul posto di lavoro. Deve, quindi, illustrare le procedure operative standard e l’addestramento sul corretto utilizzo di attrezzature e strumenti di protezione individuale (DPI). Il formatore deve anche fornire le linee guida per l’identificazione e la gestione dei rischi.

In Italia le modalità e i contenuti delle formazioni in materia di sicurezza sono definite nel Testo Unico sulla Salute e Sicurezza (T.U. 81/08) e nei successivi Accordi Stato-Regioni. L’informazione, la formazione e l’addestramento fanno parte delle disposizioni obbligatorie a tutela dei lavoratori.

Di questo parleremo meglio nel prossimo approfondimento.

D.lgs 81/08: normativa di riferimento per docente formatore sulla sicurezza

L’obbligatorietà della formazione prevista per il docente formatore in materia di sicurezza è stabilita dal D.lgs 81/08 e dall’Accordo Stato Regioni del 2011. È solo con il Decreto Interministeriale del 06 marzo 2013, però, che ne sono state definite le modalità di attuazione. In questo testo normativo, infatti, vengono descritti anche i criteri che qualificano il formatore e le aree tematiche di riferimento per la programmazione degli interventi formativi.

Requisiti per diventare docente formatore in sicurezza

Coloro che aspirano a diventare formatori in sicurezza devono dimostrare una profonda conoscenza del campo, esperienza pratica e competenze didattiche. È essenziale padroneggiare le diverse tematiche della sicurezza sul lavoro e essere capaci di impartire lezioni sia in aula che online, garantendo coinvolgimento e apprendimento efficace.

Secondo il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 è richiesto, come prerequisito, l’aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore, escludendo i datori di lavoro che fungono da formatori all’interno della propria azienda.

I criteri per la qualificazione del docente formatore sono sei ed è necessario che il soggetto ne possieda almeno uno:

1. Aver effettuato almeno 90 ore di docenza negli ultimi 3 anni (come docente esterno, quindi non nella propria azienda) nell’area tematica oggetto della docenza.
2. Possesso di un titolo di studio e/o esperienza come docente, ovvero uno dei seguenti:
   • specifico titolo di studio, ad esempio laurea coerente con le materie oggetto della docenza, master, dottorati di ricerca, specializzazioni;
   • almeno un requisito tra il superamento di un percorso formativo sulla didattica della durata di 24 ore con esame finale, l’abilitazione all’insegnamento (diploma triennale, o un master in scienze della comunicazione), oppure esperienze precedenti come docente (per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, o per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia, o per almeno 48 ore in affiancamento, sempre negli ultimi 3 anni in qualunque materia).
3. Possesso di attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento a corsi di formazione della durata di almeno 64 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In aggiunta sono necessari almeno 12 mesi di esperienza lavorativa o professionale con l’area tematica oggetto della docenza. Il tutto deve essere integrato da almeno uno dei requisiti definiti nel secondo punto del secondo criterio.
4. Possesso di un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento a corsi di formazione della durata di almeno 40 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro. È necessario aver svolto, inoltre, almeno 18 mesi di esperienza lavorativa o professionale nell’area tematica oggetto della docenza. Il tutto deve essere integrato da almeno uno dei requisiti definiti nel secondo punto del secondo criterio.
5. Esperienza lavorativa o professionale almeno triennale nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l’area tematica oggetto della docenza. Tale esperienza deve essere integrata da almeno uno dei requisiti definiti nel secondo punto del secondo criterio.
6. Esperienza di almeno 6 mesi nel ruolo di RSPP o 12 come ASPP (ciò limita la possibilità di fare docenza al macro-settore ATECO di riferimento). Tale esperienza deve essere integrata da almeno uno dei requisiti definiti nel secondo punto del secondo criterio.

La qualificazione ottenuta è permanente e si applica specificatamente alle aree tematiche in cui il docente formatore possiede conoscenze ed esperienze corrispondenti. Questo implica che per essere formatori, è necessario avere conoscenza, esperienza e capacità didattica, certificate tramite corsi specifici.

Il docente che risponde ad uno dei criteri può svolgere anche le docenze per ASPP/RSPP, come previsto dall’art.3 dell’Accordo Stato Regioni del 07/07/2016.

I corsi che richiedono al docente requisiti diversi rispetto a quelli descritti dal Decreto Interministeriale del 2013, invece, sono prevalentemente legati all’uso delle attrezzature e delle macchine da lavoro (carrelli elevatori, PLE, escavatori, etc…) poiché il docente deve dimostrare comprovata esperienza professionale pratica, triennale o superiore, nell’utilizzo delle stesse. Questa disposizione è contenuta all’interno dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012.

Aggiornamento e mantenimento della qualifica di docente formatore in sicurezza

Nel paragrafo precedente sono stati visti da vicino i requisiti per diventare docente formatore sulla sicurezza. Scopriamo ora come rimanere aggiornati e mantenere tale qualifica.

Abbiamo già detto che chi possiede il prerequisito ed almeno uno dei criteri elencati in precedenza, è considerato “qualificato” e lo è per sempre. Rimane, però, l’obbligo dell’aggiornamento professionale triennale.

Esso consiste nella frequenza, per almeno 24 ore complessive nell’area tematica di competenza, di seminari, convegni specialistici, corsi di aggiornamento, organizzati dai soggetti indicati nll’art. 32, comma 4, del d. lgs n. 81/2008. Di queste 24 ore di formazione, almeno 8 devono essere dedicate a percorsi di aggiornamento qualifica. In alternativa, possono essere fatte 24 ore (minimo) di docenza nell’area tematica di competenza.

Diventare docente formatore sulla sicurezza: a cosa stare attenti

Quando si aspira a diventare un docente formatore sulla sicurezza, è necessario scegliere con attenzione l’ente di formazione.

Non tutti i corsi offerti sono uguali: è essenziale cercare un’istituzione che fornisca un programma educativo completo e aggiornato, supportato da docenti qualificati e risorse didattiche di alta qualità. L’ente dovrebbe essere accreditato presso i principali Consigli Nazionali e collaborare con enti professionali riconosciuti.

Beta Imprese si distingue per la sua qualità formativa, grazie agli accreditamenti ottenuti e alle partnership con enti di spiccato rilievo, offrendo un servizio di formazione affidabile e orientato all’eccellenza.

Se l’argomento ti ha appassionato e sei interessato a diventare docente formatore sulla sicurezza, possiamo proporti un corso abilitante erogato in modalità e-learning, con esame finale in video conferenza, perfetto per chi preferisce una flessibilità di orario e luogo di studio. La fruibilità online permette di seguire le lezioni comodamente da casa, secondo i propri impegni ed esigenze.

Il corso copre gli aspetti chiave della sicurezza sul lavoro, fornendo competenze pratiche e conoscenze normative utili per svolgere il ruolo di docente formatore.

Sfrutta questa opportunità per crescere professionalmente e contribuire alla promozione della sicurezza sul lavoro.